Dominare la situazione, avere tutto sotto controllo perché niente possa sfuggire. Il colpo d’occhio da Castel del Monte è notevole, dato che in giornate terse è possibile spaziare con la vista per diversi chilometri.
La costa pugliese con le città di Giovinazzo, Molfetta, Bisceglie, Trani, Barletta e Margherita di Savoia, l’entroterra con Corato e Andria che per un’illusione ottica dovuta alla prospettiva sembra fondersi con la vicina Barletta. Ancora più nell’interno, invece, è possibile intravedere Canosa di Puglia mentre in fondo si staglia placido il Gargano.
Ci si muove in circolo e come piccoli pianeti, i turisti ruotano attorno alla stella principale: il castello. Si lascia il lato mare e si passa a quello con vista campagna, con il Vulture e le cime della Basilicata che spuntano oltre i rilievi dell’Alta Murgia.
È divertente vedere i turisti che rimangono senza parole davanti a questo panorama sconfinato, cercando poi di indovinare i nomi delle città che si vedono in lontananza. Visitare Castel del Monte è anche un gioco, perché oltre agli imprescindibili aspetti storici, artistici, architettonici, questa è un’esperienza che coinvolge appieno gli amanti della fotografia.